di
questo dolore
e
prenda il largo
prima
che schiacci la mia anima
col
suo lacerante peso.
Vento,
penetra il mio cuore;
vento,
spalanca il mio spirito;
vento,
in tutte le mie membra
passa
tu e fammi conoscere
questo
dolore,
le
mie lacrime lo rendano puro.
Non
disperdere però quel tesoro
così
raro e, ancor più, prezioso:
è
ricchezza che non passa,
non
lo dimentichi mai.
Sì,
beato sono io
che
ancora lo posseggo
e
resta vita mia della mia vita.
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