mercoledì 22 maggio 2013

quante parole ho riconosciuto
per giungere al centro di questa terra

e quanti silenzi ho riscoperto
per trovare questo cielo
Prendi il sopravvento tu
Anima mia
Che la mente è fragile
Non la carne!
La carne soccombe
Agli strali della mente
Che continua a dare il tormento
Scagliando all'infinito 
Arrovellamenti e riproposizioni
Ossessionata da ogni realtà
Mai che trovi pace
Mai che si plachi...
Salvo quando parli tu
Anima mia
E alzi un po' di più la voce
Senza urlare, come sempre
Ma con la giusta fermezza
Perché la mente si acquieti
E finalmente creda più 
Nella tua forza
Che nella propria voglia di soffrire
Prendi tu il sopravvento
Anima mia
Prendi tu il sopravvento 
E conducimi dov'è la mia pace

lunedì 13 maggio 2013

Che belle che sono
Le giornate allungate
Il sole che al mattino
Sussurra buongiorno
Alle persiane assonnate
E la sera resta sveglio
A godersi il mondo 
Ancora un minuto, che in fondo
È un posto bello dove vivere
Il mondo, seppure i se e i ma
Non sanno stare senza noi
E noi che la felicità 
È sempre dietro l'orizzonte

Riconosco in te
Saggezza
Quella che si fa domande
E non aspetta le risposte.
Quando arrivano però, 
A sorpresa, sempre, 
Fa festa
Grande festa
Fino a scombinare i piani
Fatti fino a mezzogiorno
E a cucinare piatti
Che erano soltanto promesse.
Ed ecco, la tavola imbandita
Di sapori mai sentiti
E quelli di ogni giorno 
Rivelare retrogusti. 

sabato 4 maggio 2013

sono l'ebbro testimone
di un passo di danza possibile
un fermo immagine
che toglie il fiato
e dà vertigine