quanti colori e forme: che allegria!!
Negli
occhi la varietà è stupenda
tal
che nel cuore rivivi l'armonia.
Ma
non s'ingannino gli occhi di chi guarda:
ogni
fiore, ogni filo d'erba ha la storia sua.
Fra
mille milioni di fiori in quel prato,
ce
n'era anche uno cresciuto un po' così:
lo
stelo un po' storto, e le foglie appassite,
i
petali pallidi e anche sgualciti.
Pensando
di essere unico e solo
si
convinse che era una celebrità;
poteva
dare a tutti qualcosa in più
e
ciò lo rendeva bello come non fu mai.
Lui
non sapeva nemmeno il suo nome
e
per altro agli altri fiori lui non lo disse mai.
Tutti
lo chiamavano con i nomi più belli
certi
brevi, certi lunghi, certo proprio lusinghieri.
Ma
un giorno gli capitò di specchiarsi
dentro
una goccia che per caso passò di là;
lesse
su una foglia che il suo nome era Narciso:
da
quel giorno si sentì più solo che mai.
Vide
che la goccia era molto felice
ed
allora le chiese: "Ma tu com'è che fai?"
"Così
sono nata e non sono cambiata,
in
trasparenza, sono sempre stata così.
Così
sono nata e non voglio cambiare,
in
trasparenza mi vedo solo così".
(testo di ciò che era canzone)
(testo di ciò che era canzone)
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