Potrebbe
sembrare una favola
da
raccontare la sera,
se
parli di un prato o di un girotondo
ti
dicono: “è solo fantasia”.
La
storia che adesso vorrei cantare
è
forse la nenia di un sognatore;
eppure
la data non si può sbagliare,
quel
giorno me lo ricorderò.
Era
il giorno di festa nell’estate che finiva,
da
lassù vedevamo la città come incantata
ed
il cielo colorato da un’arancia che arrossiva,
i
miei occhi hanno visto una nuova realtà.
E
li ho visti giocare, tutti in cerchio, con un pallone,
e
rincorrersi e gridare con gran stupore:
mi
sembrava di vedere bambini, e li guardavo,
che
scoprono la vita con la sua novità.
Quante
domande che fa un bambino,
sta
certo che non si fermerà,
ad
ogni risposta, no, non si accontenta,
perchè
ancora e ancora chiederà.
E
pensa che un giorno mi son messo a chiacchierare
e
il tempo passava e passavano le ore
e
più mi parlava restavo ad ascoltare,
la
storia non finisce qua…
(testo di ciò che era canzone)
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